Se non è avanguardia del made in Italy, poco ci manca. Al Niguarda di Milano – per intenderci, un ospedale – apre i battenti una shopping gallery che consentirà a ciascuno – pazienti e visitatori – di unire l’utile al dilettevole e rendere meno pesante un dovere sacrosanto: del malato di pensare a guarire, degli affini di giungere in soccorso.
La sanità è un problemone politico-amministrativo sul quale non ci si sofferma (c’è chi lo fa meglio e con puntualità) ma l’innovazione di cui si rende protagonista la struttura ospedaliera del Niguarda merita di essere segnalata. Serve una sistemata ai capelli? Avete finito il profumo? Necessità di fare qualche regalo con urgenza?
Ecco: fino a qualche giorno fa non avremmo mai augurato a nessuno di fare un salto proprio lì, al Niguarda. Oggi, tuttavia, le carte in tavola sono sparigliate: il parrucchiere c’è; la profumeria c’è; negozi di intimo e abbigliamento per bambini ci sono; bar e pizzeria, eccoli. Distrazione per passare il tempo in caso di attese forzate o quant’altro: tredici punti vendita tra cui riportiamo i marchi presenti.


Sette abiti “Valentino” creati per l’occasione e in anteprima sul mercato italiano: Gap Milano farà da apripista mentra – dal 27 novembre – le sette meraviglie saranno disponibili anche nei punti vendita di Londra e Parigi. Emozionato e soddisfatto, Stephen Sunnucks, presidente di Gap Europa, non ha nascosto il giubilo: