Ristorante siciliano a Milano: Il Ficodindia

di La Redazione 1

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 Mangiar siciliano a Milano? Si può. Al Ficodindia, Ristorante Siciliano. In via Bonghi 11, a un passo dai navigli e dal vicino Ticinese.: un indirizzo ormai caro a coloro che amano le tradizioni gastronomiche e culturali di questa regione. Un luogo in controtendenza dove l’architetto Daniela Di Blasi, che è anche patron del ristorante, ha scelto di non uniformarsi al gusto diffuso minimal-chic della maggior parte dei locali di moda ed ha creato una suggestiva  l’atmosfera attraverso un sapiente accostamento di tessuti e colori, che rievoca i fasti del Gattopardo, “ma con uno sguardo alle miserie dei Malavoglia”.

L’ambiente che ne risulta è intimo e caldo, accogliente nei toni del rosso e del giallo, come la paprica e lo zafferano, richiamati ingredienti della cucina di questo piccolo ma prezioso ristorante siciliano. Ma se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, sono le papille gustative quelle che si aspettano il meglio. E allora eccolo: Crudi di pesce e crostacei di Siciliana all’aceto di lampone ed extravergine al basilico; Tartare di tonno all’olio profumato di agrumi  e fiocchi di sale di Mothia; Vellutata di lenticchie con crostacei e concasssè di pomodori; Caponata siciliana con gambero in gomitolo di patate, omaggio a  Giorgio Graziano, chef  del ristorante  Il Ficodindia  di  S. Vito Lo Capo, Sformatino di melanzane con salsa di pomodoro e ricotta salata sono solo alcuni degli antipasti!

Tra i primi: Tortello di gambero con bottarga di tonno e Ragusano; Tagliatelle con pesto piccante di pistacchio e gambero; Spaghettoni con ragù di salsiccia al finocchietto selvatico; Caserecce con pesto alla Trapanese e patate a filo; Bucatini con le sarde; Maccheroni di casa alla Norma. Vi lasciamo immaginare la bontà dei secondi tra cui figurano: Tonno al pistacchio con  pomodori scottati piccanti; Dentice con fonduta di porrri e salsa al Nero d’Avola; Matarocco con scampi e gamberi di Sicilia; Filetto di ricciola arrosto con cipolla rossa, capperi e olive.

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