Quartiere Isola diventa Zona a traffico pedonale privilegiato

Una passeggiata nella Milano silenziosa, lontano dai clacson assordanti delle auto in sosta o in transito lasciandosi cullare dal rumore rilassante dell’acqua che sgorga o dal vociare della gente abbastanza distanziato per non essere per non destare fastidio. Tutto questo è la nuovissima Piazza Gae Aulenti nel quartiere Isola, la piazza nel centro di Milano che presto verrà denominata “Zona a traffico pedonale privilegiato” per via della zona tra Corso Como e Porta Garibaldi in cui il limite da rispettare per le macchine sarà di 30 km all’ora.

La nuova idea del futuro meneghino prevede l’allargamento delle zone a traffico limitato perché interessate da un’eccessiva presenza di auto in transito e in sosta e così la grande isola ambientale andrà da Piazza della Scala alla stazione di Porta Garibaldi interessando viale Pasubio, via Maroncelli, via Quadrio, il cavalcavia Bussa, via Tazzoli, via Speri, via Bonnet, via di Tocqueville, via Massimo D’Azeglio, via de Cristoforis, via Rosales, viale Monte Grappa nel tratto tra piazza XXV Aprile e via Melchiorre Gioia.

Allargare la zona a traffico limitato includendo vie ben oltre la Cerchia dei bastioni sarà sicuramente un piccolo passo in avanti in occasione dell’Expo 2015 dove negozi e piste ciclabili garantiranno un percorso di relax e di shopping dalla stazione di Garibaldi fino a Corso Buenos Aires. L’idea approvata e deliberata dalla Giunta Comunale di Milano pochi giorni fa ha come obiettivo quello di rendere Milano una città accessibile non più solo alle macchine ma soprattutto ai pedoni e ciclisti oltre a garantire una trasformazione sostenibile dell’intero quartiere con lavori di riqualificazione tra cui la costruzione di edifici super moderni che godono di giardini pensili verticali dove ogni balcone è un vero e proprio terrazzo ampio ricco di una folta vegetazione. Cresce sempre più il numero di cittadini che si sposta per le vie del centro in sella a bici e certamente questa nuova zona a traffico privilegiato non potrà che incrementarne ulteriormente il numero.