Delizie mediterranee in viale Romagna

Carcate una gastronomia siciliana a Milano? Vi invitiamo ad assaggiare le “Delizie mediterranee” della famiglia Scirè in viale Romagna. Il sito del negozio spiega subito le intenzioni che hanno spinto gli Scirè a commercializzare i loro prodotti: “l’amore per la nostra terra e i frutti che da essa ne raccogliamo.”

La casa degli artisti

La fabbrica del Vapore è uno spazio aperto alla creatività, ma anche saldamente legato ai poli produttivi della realtà milanese. È un laboratorio di esperienze dove giovani e adulti possono sviluppare nuovi linguaggi, tecniche nel campo del design, delle arti visive, della musica, del cinema , della danza… Questo luogo è sede di mostre, eventi, iniziative culturali che si susseguono per tutto l’arco dell’anno.

Pasticceria martesana

Cioccolato, stracciatella, crema chantilly, pan di spagna. Se il solo pensiero di questi ingredienti vi fa venire l’acquolina in bocca allora dovete fare un salto alla Pasticceria Martesana, in via Cagliero 14. Questa pasticceria nasce a Milano nel 1968 quando il naviglio Martesana scorreva ancora interamente a vista. Da allora è gestita con la stessa passione e seguendo pochi e semplici principi: qualità, creatività, bellezza. Vincenzo Santoro, classe 1952, è il titolare insieme alla moglie Marcella. La loro è una famiglia pugliese che ha dato molto alla pasticceria lombarda: eccellenza senza frontiere.

Ciambelle americane a Milano

Homer Simpson ne va matto, e in molti telefilm americani compaioni accompagnati da un lunghissimo caffè, nei momenti di relax tra un delitto e l’altro. Se le ciambelle vi incuriosiscono non potete non fare un salto in questo paradiso. Si chiama “American Donuts” e si trova in zona Porta Venezia. La base della ciambella è affine a quella dei bomboloni. Ma non c’è il ripieno. La nota zuccherina è nella decorazione: una glassa colorata al gusto di fragola, cioccolato, caffè, che ricopre la sommità, ripercorrendo l’intero anello.

Termemilano: la biosauna sul tram

QC Termemilano è l’oasi del benessere nel centro della città, una realtà unica per staccare la spina e allontanarsi per una pausa dallo stress quotidiano ed entrare in un mondo di relax.

Il percorso benessere è unico e comprende oltre trenta pratiche di benessere, articolate sia all’interno della Palazzina liberty (con vasche, idrogetti, bio-saune, hammam, bagno turco, le Sale relax e con la Sala Teatro delle Meraviglie) sia nel contesto del Giardino Spagnolo con le grandi vasche idrominerali e l’ampio solarium circondati dalle cinquecentesche mura erette da Ferrante Gonzaga.

Arome Concept Store: dalle spezie ai libri

A Milano, fermata di Corso Venezia, in via Nino Bixio, a due passi dal Metropol e l’Hotel Sheraton Diana, è nato da qualche mese il primo Arôme Concept Store: “Due Vetrine sul Mondo”. La zona è stata individuata perché rappresenta il fascino della storia, del confort assoluto e del glamour in un luogo che è punto di ritrovo privilegiato della città.

Pasqua alla scoperta dell’arte e degli antichi organi

Pasqua da tradizione si passa con chi si vuole e se siete costretti a rimanere a Milano una buona idea può essere quella di riscoprire tesori dell’arte accompagnati da musica di qualità. Prende il via il 12 aprile dal Duomo la rassegna “Le Voci della Città – Pasqua”, l’articolato percorso musicale e di visite guidate in programma fino al 6 maggio, con le sonorità dei più antichi organi della città che accompagneranno le celebrazioni pasquali nelle principali chiese e basiliche di Milano.

Prodotti tipici regionali

Cercate i taralli pugliesi a Milano o vi siete appassionati di pecorino sardo? Avete assaggiato il ragù di cinghiale e non potete più farne a meno? Non sono moltissimi i negozi che vendono prodotti delle regioni italiane, ma quei pochi sono molto forniti e gestiti con grande passione. Vi consigliamo di cercare questi negozi in città e andare a rifornirvi perché la qualità è ottima.

Menu regionali a Milano – Parte terza

Abbondanato il Lazio ci spostiamo sull’Adriatico per presentare due ristoranti della tradizione abruzzese. “Il Capestrano” in via Pizzi 14 offre un ambiente confortevole e un menu scritto esclusivamente in dialetto. Per chi è lontano dalla lingua suggeriamo di chiedere ai camerieri. Come primo si possono gustare gli spaghetti alla chitarra con sugo di castrato o la pasta e fagioli; per secondo fettine di vitello con porcini e caciocavallo e i tipici arrosticini. “Da Giannino – L’angolo d’Abruzzo” in via Bixio troviamo un ambiente molto informale, con tavole apparecchiate con le intramontabili tovaglie a quadri. Da mangiare la cucina propone sagne e fagioli, zuppa di cardi, polpettine di agnello.

Menù regionali a Milano – Parte seconda

Continuando il nostro viaggio alla scoperta dei sapori regionali a Milano e rimanendo ancora al Nord incontriamo “La Veneta”, una trattoria a gestione familiare, in via Giusti 14. I piatti sono naturalmente di ispirazione veneta: accanto alla tradizionale pasta e fagioli, troviamo gamberetti in saor, baccalà mantecato e fegato alla veneta.

Menu regionali a Milano – parte prima

Quanta gastronomia italiana c’è a Milano! Dal Trentino alla Sicilia, dai canederli ai cannoli, il menù in città è molto vario e riesce a saziare i palati dei più curiosi.

A Milano c’è quasi tutto, specialità provenienti da ogni regione, grazie soprattutto ai flussi migratori interni. Nella ristorazione primeggia numericamente la Toscana; seguono le isole. Compaiono poi regioni storicamente poco rappresentate, come la Liguria, il Lazio e la Campania, identificata questa soprattutto dalla famosissima pizza.

Secondhand: il Girotondo

Il Girotondo, nato nel 1997, è il più grande negozio di seconda mano di Milano. Nei suoi oltre 250 mq di esposizione mamme e papà possono trovare tutto ciò che occorre ai loro figli da zero a sedici anni: box, lettini, passeggini, carrozzine, giochi, seggioloni e abbigliamento firmato delle migliori marche.

Trattandosi di articoli di seconda mano il risparmio del 50% è garantito, ma può arrivare fino al 70% del nuovo.Tutti i capi sono garantiti in perfette condizioni, lavati e stirati; tutte le attrezzature perfettamente funzionanti. Se avete qualcosa da vendere, la merce viene valutata al 30% circa rispetto al prezzo del nuovo e tenuta in conto vendita per tre mesi al termine dei quali il cliente decide se ritirare l’invenduto o donarlo in beneficenza.

I 50 anni del Salone del mobile

Ci risiamo. Come ogni anno per qualche giorno la fiera di Milano e l’intera città saranno prese d’assalto dagli appassionati, curiosi, addetti ai lavori. Il design ritorna protagonista e lo fa quest’anno per un una ricorrenza speciale: i 50 anni del Salone del Mobile. La scritta che campeggia nella campagna pubblicitaria che annuncia l’apertura del Salone dice “50 years young”.

50 anni e non senirli, si direbbe, anzi più invecchia e più questo evento si carica di novità, qualità e ospiti: basta pensare che dai 328 espositori del 1961 si è arrivati ai 2.500 di oggi, mentre i visitatori sono passati da 12mila a 297 mila. Un vero e proprio record che conferma il livello qualitativo di questo Salone, che rappresenta una realtà affermata nel settore degli arredi, non solo in riferimento al mercato italiano.