Stranger Things ed End Clothing aprono a Milano: due negozi decisamente differenti per natura e tipo di attrattiva. Scopriamole insieme di più.
Stranger Things e i gadget della serie
Inutile negarlo, quello che ci attira di più e al momento lo store di Stranger Things. Ovviamente il fatto che sia griffato in tal senso non significa che sarà un negozio nel vero senso della parola. Concettualmente è stato definito come un’opportunità per chi ha Instagram di poter creare dei contenuti incredibili.
E questo dipende dal fatto che al suo interno verranno allestiti degli spazi pensati appositamente come dei set per scattare delle foto da pubblicare ovviamente sui social. Pur non essendo uno store classico, all’interno saranno messi in vendita i gadget relativi alla serie TV. E quindi tazze, magliette dell’Hellfire club e cappelli Starcourt. In poche parole tutto ciò che potremmo voler acquistare che riguardasse il prodotto Netflix.
Nonostante non sia stata ancora comunicata la data di apertura questa dovrebbe avvenire essenzialmente a breve. Si pensa che avverrà più o meno in concomitanza con la chiusura del negozio di Miami. Non dobbiamo dimenticare che questa iniziativa è stata pubblicizzata da Netflix su Instagram e che store simili sono stati aperti nei mesi scorsi in molte città. Tra di esse figurano anche Chicago, New York, Dallas, Parigi e Los Angeles.
Da quel che si sa saranno diverse le scene che verranno ricreate all’interno del negozio di Stranger Things che aprirà dietro il Duomo. Sarà possibile addirittura provare videogiochi del Palace Arcade. Quel che si sa al momento è che il negozio sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle 11 alle 20 e come i suoi colleghi verrà chiuso dopo alcune settimane.
Abbigliamento esclusivo ed esperienze importanti
Non si tratta invece di un pop up store quando parliamo di End Clothing. Il retailer ha infatti inaugurato già il suo negozio in via dei mercanti 21, all’interno di palazzo Venezia. Si parla di 1900 m² disposti su tre livelli, di cui uno praticamente totalmente dedicato all’abbigliamento da donna. La sua offerta esclusiva si muoverà tra brand street e capsule.
All’interno del negozio è possibile trovare anche un book corner, una profumeria e uno spazio dedicato all’arredo. Quella offerta da End Clothing quindi è un’esperienza completa che passa dall’abbigliamento di lusso, contemporaneo e streey e ti arriva alla casa.
Uno spazio dove a essere messs al centro e la customer experience con tutto quello che ne consegue. Si tratta, per chi non lo conoscesse, di un flagship store di una catena che ha iniziato la sua storia sul Light Bridge di Newcastle nel 2005 con un piccolo negozio.