Sempre più negozi di lusso aprono a Milano mentre quelli di quartiere chiudono inesorabilmente sotto la scure del caro energia e dell’inflazione.
Negozi di lusso in crescita in Europa
Il dato viene fornito direttamente dalla società immobiliare inglese Savills che ha studiato la situazione dei negozi di lusso in Europa. Ed ha scoperto che il numero di questi è aumentato del 77% rispetto al passato. Qualcosa dettato dalla nuova ondata di turismo che iniziata nei paesi occidentali nel momento in cui sono caduti le restrizioni legate al covid.
Una buona notizia per i commercianti e brand di questo settore ma al contempo un dato che fa riflettere. Soprattutto perché dimostra qualcosa che avevamo già compreso nel corso della pandemia, quando le restrizioni erano in auge e il turismo al suo minimo. A comprare principalmente per quel che concerne l’abbigliamento il luxury in generale nei negozi di lusso sono i turisti internazionali.
Ovviamente questo porta l’Europa a confermarsi di nuovo come leader mondiale per quel che concerne questa tipologia di commercio. Ma allo stesso tempo sottolinea come in una situazione del genere, soprattutto pensando a Milano, le aperture e il mantenimento dei negozi se lo possono permettere solo dei marchi che hanno la capacità di sostenere affitti molto alti.
Tanto attiva per i negozi di lusso quanto Milano solo Londra, capace di attrarre un numero di investitori ancor più grande di quello di Milano. E i brand capaci di conquistare i propri spazi in una città come quella di Milano sono sempre gli stessi.
Sono sempre gli stessi marchi ad aprire
Parliamo di Louis Vuitton e Ferragamo e questo solo per parlare di zone come rispettivamente via Bagutta e Corso Venezia. Ma attenzione: quando parliamo di negozi di lusso che conquistano spazio parliamo di abbigliamento e accessori come borse e simili.
Le gioiellerie, a meno di un interesse palese nei confronti degli orologi, stanno facendo registrare una diminuzione dell’attenzione e degli acquisti. Gli esperti che hanno condotto l’analisi in tal senso si aspettano che i marchi di lusso, con i loro negozi, anche nella nostra Milano continuino a crescere anche attraverso l’ampliamento degli store.
E non deve stupire. Questo perché se il successo è basato sulla presenza turistica sarà normale osservare le città più importanti da questo punto di vista crescere sempre di più per quel che concerne l’offerta commerciale.
A discapito, va ripetuto, di quei negozi di quartiere che non possono nemmeno più permettersi un affitto. Ed è un vero peccato perché tanto artigianato, a meno di potenziali assorbimenti, rischia di andare perduto.