Saldi Estate 2013, primo bilancio positivo grazie ai turisti

Trascorsi ormai i primi giorni dall’inizio ufficiale dei saldi estivi 2013 è tempo di fare un primo bilancio e constatare se, rispetto agli anni passati, si possa parlare di un calo nelle vendite o di un trend assolutamente positivo. Secondo i primi dati elaborati dal Codacons pare che la stagione estiva sia iniziata con il segno + dato che nei primi quattro giorni è stato registrato un incremento delle vendite rispetto all’anno scorso pari al 9% in più mentre l’affluenza nei negozi rispetto al 2012 è maggiore del 13%.

Dati positivi, dunque, che dimostrano come la strategia adottata dai negozi della capitale della moda sia andata nella direzione giusta soprattutto perché ha visto un debutto positivo come conseguenza del fatto che l’anno scorso erano stati effettuati dei pre-saldi che avevano portato tanta gente ad anticipare gli acquisti e questo aveva fatto in modo che i clienti fossero spalmati tra promozioni anticipate e saldi veri e propri. Nonostante il bilancio sia apparso positivo fino ad oggi dobbiamo ricordare che i saldi dureranno per circa due mesi e le previsioni di Confcommercio fanno qualche piccolo passo indietro decretando un tetto di spesa media inferiore alle aspettative.

Nonostante le prospettive non siano delle migliori sabato mattina il quadrilatero della moda e in particolare Via Spiga e Via Montenapoleone è stato prese d’assalto con resse dinanzi alle vetrine più cool e la caccia all’acquisto migliore con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Piccoli capricci costosi fatti per la maggior parte da turisti cinesi, russi e sauditi che per assecondare le richieste fashion hanno fatto lunghe code dietro alle vetrine di Gucci, Prada, Vuitton e Hogan per riempire le valige di capi firmati e soprattutto made in Italy. Gli italiani, invece, si sono accontentati di soddisfare il piacere di passeggiare per le strade di Milano con una qualche sacchetto tra le mani, potendo contare su un budget alquanto limitato. Nessun acquisto da capogiro, dunque, solo lo stretto necessario.