Moni Ovadia e Shel Shapiro in scena a Milano

di La Redazione 0

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 Moni Ovadia e Shel Shapiro al Mondadori Multicenter. I due artisti presentano al pubblico lo spettacolo “Shylock, il mercante di Venezia in prova” in programma al Teatro Elfo Puccini dal 13 febbraio. L’appuntamento si inserisce nel ciclo  “Incontri con i protagonisti” di Milano per lo Spettacolo, promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune.

Così Venerdì 4 febbraio, alle ore 18.00, al Mondadori Multicenter di piazza Duomo, Moni Ovadia e Shel Shapiro incontrano il pubblico per presentare “Shylock, il mercante di Venezia in prova”, di Roberto Andò e Moni Ovadia tratto da William Shakespeare. Lo spettacolo è in programma nella sala Shakespeare al Teatro Elfo Puccini  fino al  13  febbraio.  A Condurre l’incontro sarà Antonio Calbi, Direttore del Settore Spettacolo del Comune di Milano.Dopo Le storie del signor Keuner di Brecht, anch’esso prodotto da Nuova Scena, Teatro Stabile di Bologna e Emilia Romagna Teatro Fondazione, Roberto Andò e Moni Ovadia tornano a collaborare per un nuovo spettacolo scritto e diretto a quattro mani, ispirato al Mercante di Venezia di Shakespeare. In scena, nel ruolo di Shylock, c’è un interprete di eccezione: Shel Shapiro, pioniere della musica rock in Europa e uno dei padri della canzone italiana a partire dagli anni Sessanta. Fu anche il mitico leader dei The Rokes ed ha proseguito la sua carriera come autore arrangiatore e produttore.

Lo spettacolo va in scena al Teatro Puccini di corso Buenos Aires, che è stato, dagli anni Trenta, uno dei principali luoghi di spettacolo a Milano. Questa grande sala da 1600 posti, che, con vicende alterne, ha ospitato opera, varietà, rivista e prosa ed è rimasta attiva come cinema fino alla metà degli anni Ottanta, oggi è tornata finalmente a vivere, radicalmente ristrutturata e ribattezzata Elfo Puccini. L’intervento, durato cinque anni, ha restituito alla città una struttura tecnologicamente avanzata che conserva i particolari più pregevoli dello storico edificio, come la parete di stucchi posta sul fondo della vecchia platea, il pavimento in mosaico del foyer e l’imponente torre scenica.

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