Expo 2015, Padiglione USA, il granaio 2.0

di La Redazione 0

Spread the love


In attesa di sapere quali saranno i prossimi Paesi che firmeranno l’accordo per la partecipazione al tanto atteso e grande evento del 2015, l’Expo 2015 di Milano, ecco che i Paesi partecipanti presentano il loro progetto di padiglione e tra questi non possono certo mancare gli Stati Uniti d’America con la loro tecnologia pronta a promuovere l’eccellenza americana 2.0.

Il progetto per il padiglione USA è stato elaborato e vinto da Friends of the US Pavillion Milano 2015 e nasce con l’idea di sottolineare l’importanza del cibo americano 2.0, sostenibile, innovativo, imprenditoriale e delizioso. Non a caso il progetto prevede la realizzazione di un grande granaio tecnologico 2.0 sviluppato su due piani con un terrazzo panoramico sul tetto, un punto ristoro, un auditorium ed un cortile interno.

La vegetazione sarà ben visibile anche grazie ai giardini verticali che animeranno il tetto e che saranno arricchiti da piante provenienti da oltre 50 stati americani sottoforma di installazioni video. La sostenibilità ambientale e alimentare saranno sottolineate anche dai numerosi eventi, punti ristoro e attività in cui esaltare la diversità delle cucine da quella etnica a quella italiana che caratterizzano la cultura americana. Diversità e responsabilità rilevate anche grazie alle innovative dotazioni tecnologiche del padiglione tra cui il granaio tecnologico, una struttura leggera e pronta ad accogliere i milioni di visitatori per un viaggio nel mondo all’insegna della sostenibilità alimentare.
American Food 2.0 nasce con la volontà di essere un Padiglione nuovo, giovane, fresco, innovativo tecnologico e globale e sarà possibile vivere l’avventura del padiglione Usa per l’Expo 2015 anche attraverso i social media.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>