Eurospin sta puntando alla conquista di Milano? La risposta sembra essere decisamente affermativa. E a quanto pare, all’interno della stessa progettualità che sta vedendo il marchio conquistare il centro di Roma.
Eurospin pronta per il centro di Milano?
Soprattutto in alcune zone, “ingannati” anche dalla pubblicità che vediamo in televisione, pensiamo che il marchio sia capillarmente presente nella maggior parte delle città. Non è così e non è solamente un discorso geografico in senso stretto.
Eurospin, infatti, si presenta principalmente come un discount della grande distribuzione che punta a servire prima di tutto l’hinterland delle grandi città, senza puntare al centro delle stesse. Solo ultimamente si sta muovendo in tal senso, soprattutto dopo l’apertura di uno store nel quartiere Africano a Roma lo scorso marzo.
A quanto pare, questo approccio differente farebbe parte di un piano di prossimità urbana che starebbe spingendo Eurospin a portare la sua presenza in modo più capillare. E l’idea, sia altrove che a Milano, non è sbagliata. Soprattutto se si pensa al livello dei prezzi nelle grandi città.
Milano, di per sé, poi, è tutt’altro che facile per alcune tipologie di consumatori, che nello sbarco di questo specifico discount potrebbero vedere un’occasione per acquistare prodotti di buon livello a un prezzo molto più basso.
Approcci diversi in base ai quartieri
Ovviamente, come è stato possibile vedere anche a Roma, l’approccio è differente rispetto a quello che si usa al di fuori dei centri urbani. Mentre nell’hinterland, nelle zone di campagna, a essere preferita è una formula che sia in grado di vendere tutto, con ampio parcheggio e servizi annessi, nel centro città l’approccio sarebbe differente.
I punti vendita sono infatti meno ampi rispetto ai megastore classici della grande distribuzione, ma sarebbero focalizzati nel mettere a disposizione specifici servizi per il cliente. Per quanto riguarda Eurospin nello specifico, si parla essenzialmente di click and collect e di consegna a domicilio. Tutti servizi che anche al centro di una città come Milano possono trovare ampio spazio.
Diciamo che, a livello di metratura, si punterebbe al massimo a 600 mq, piuttosto che ai 2.000 mq che di solito vengono riservati da Eurospin ai suoi punti vendita “al di fuori delle mura“. Questo porterebbe essenzialmente, come già anticipato, alla conquista di una clientela che non sa di aver bisogno di questo tipo di marchio.
O di coloro che invece sono obbligati a recarsi in determinati punti vendita, non potendo magari contare su dei negozi di prossimità tradizionali, o su un discount conveniente vicino a loro. È un’operazione, quella che sta portando avanti Eurospin, molto simile a quella che condussero Aldi e Lidl tempo fa. L’unica cosa da verificare è se avrà lo stesso successo che hanno avuto loro.